Ogni mercoledì le innovazioni si fanno protagoniste di questa rubrica. Approfondimenti su fisica, scienza e tecnologia raccontati dagli occhi degli studenti per gli studenti.
Il robot cane che apre nuove frontiere con un braccio solo
Una nuova versione, stavolta europea, dei “robot quadrupedi” impiegato per ricerca e non solo, apre un’infinità di future applicazioni.
In un importante sviluppo nel campo della robotica, gli ingegneri dell’ETH di Zurigo hanno addestrato con successo il cane-robot ANYmal a utilizzare una delle sue zampe metalliche per aprire porte e compiere altre azioni, mantenendo l’equilibrio sulle restanti tre. Questo rappresenta un importante progresso rispetto ai precedenti robot quadrupedi, come Spot della Boston Dynamics, che spesso richiedevano l’uso di bracci aggiuntivi per superare gli ostacoli.
L’obiettivo principale di questo progetto è sviluppare robot sempre più efficienti e utili in situazioni pericolose e difficili da raggiungere per gli esseri umani, come in operazioni di soccorso tra le macerie di edifici crollati o in ambienti radioattivi. Utilizzando il machine learning, il team di ricerca ha insegnato al cane-robot a trovare un punto nello spazio con una zampa e ad adattarsi al cambiamento dei pesi sul resto del corpo, consentendogli di rimanere in equilibrio o di camminare.
Sebbene attualmente il robot sia controllato da remoto per manipolare oggetti con le zampe, si prevede che i futuri miglioramenti nelle intelligenze artificiali consentiranno a tali robot di svolgere autonomamente queste azioni. Questo potrebbe avere applicazioni significative non solo in operazioni di soccorso, ma anche in settori come l’industria e l’esplorazione spaziale.
Il successo ottenuto dall’ETH di Zurigo nel campo della robotica con il cane-robot ANYmal apre nuove prospettive per il futuro di questa disciplina. Grazie alla combinazione di intelligenza artificiale e robotica, si prospettano sviluppi sempre più sorprendenti e rivoluzionari. L’abilità del cane-robot di adattarsi alle varie situazioni e di compiere azioni complesse senza la necessità di controllo esterno indica una direzione promettente.
Il costante progresso delle intelligenze artificiali e della robotica promette di trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con le macchine, aprendo nuove frontiere di utilizzo. Con il continuo impegno e la ricerca di soluzioni innovative da parte dei ricercatori e degli ingegneri, il futuro della robotica si presenta ricco di promesse e di potenzialità ancora da esplorare.
A cura di Davide Conen
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