Venerdì 1 Dicembre 2023 le classi 1BLS, 2DLS e 5CLS della nostra scuola hanno partecipato all’uscita didattica presso l’SRT di San Basilio e il Planetario nella Piazza dell’Unione Sarda a Cagliari, accompagnati rispettivamente dalla professoressa Alice Pisano e dai professori Federico Isu e Marco Pacinotti.

Partiti da Carbonia verso le 8:40, dopo aver effettuato l’appello in classe, i nostri ragazzi si sono diretti verso San Basilio e, dopo all’incirca due ore, sono arrivati davanti all’SRT, acronimo di Sardinia Radio Telescope.

(foto di Chiara Contu)

Appena arrivati, gli studenti sono entrati in una stanza poco lontana dal radiotelescopio e sono stati informati, attraverso una presentazione a cura di Marco Marongiu (un astrofisico che si occupa principalmente di studiare il sole, ma che in passato ha anche insegnato nella nostra scuola) su cos’è e come funziona un radiotelescopio non soltanto in Italia, ma in Europa e nel resto del Mondo, e in particolare com’è stato costruito l’SRT, quali sono tutte le sue attuali funzioni e quelle che verranno inserite nell’estate del 2024; lì i ragazzi hanno avuto l’opportunità di vedere da vicino il radiotelescopio, alto 70 metri e largo 64, e, casualmente, hanno potuto osservare il movimento della sua parabola, dopo due anni di inattività.

(foto di Chiara Contu)

Finita la visita all’SRT i ragazzi e i prof sono risaliti nel pullman e partiti per andare a Cagliari, più precisamente presso la piazza dell’Unione Sarda. Lì i ragazzi hanno mangiato in completa autonomia nei locali intorno, e subito dopo sono andati a immergersi dentro il fantastico mondo del Planetario attraverso due eventi: Stelle, Costellazioni e Galassie e Luna.

Entrati nel Planetario verso le 15:30, gli studenti hanno potuto osservare com’è nato il nostro Universo e come tutt’ora sia in costante espansione, hanno visto come gli antichi Greci, attraverso l’osservazione del Cielo notturno, diedero il nome ad alcune stelle, per poi formare costellazioni dalle storie mitologiche che noi tutti oggi conosciamo, grazie anche ai segni zodiacali. I ragazzi, poi, hanno potuto osservare da molto vicino una ricostruzione dei Pianeti e i loro Satelliti, ascoltando la loro storia; hanno visto cosa succederebbe se due Galassie, la nostra Via Lattea e Andromeda, si incontrassero un giorno e anche cosa accadrebbe se la Supernova Betelgeuse esplodesse.

Hanno potuto vedere anche tutti i vari progetti che sono stati creati per mandare l’uomo sulla Luna ed è stato spiegato loro il motivo per il quale non ci siamo tornati e i progetti futuri per ritornarci e, magari, costruire una stazione spaziale lunare. 

Tutto questo viaggio nella “danza” dell’Universo è stato accompagnato dalla voce dall’astrofisico e direttore del Planetario Manuel Floris.

Verso le 17:30 i nostri ragazzi e i nostri professori sono ripartiti verso Carbonia, per poi arrivare davanti alla nostra scuola intorno alle 18:20.

Tirando le somme di questa gita, si può dire che è stata molto istruttiva e ricca di informazioni dettagliate, per i ragazzi della 5C è servito come ripasso per i più interessati all’argomento, mentre per i ragazzi delle altre classi è stato un interessante approfondimento; persino i nostri prof sono stati catturati dalla magia dell’ambiente che ci circonda e di cui noi facciamo parte.

Perché anche noi facciamo parte della “danza” dell’Universo

A cura di Chiara Contu