Vi siete mai chiesti cosa c’è al di là delle terre, delle usanze che conoscete e con cui avete a che fare ogni giorno? Ogni sabato preparatevi a scoprire tante curiosità e storie affascinanti sulla terra e i suoi popoli, per viaggiare con noi intorno al mondo.


Il Ramadan

Giovedì 23 Marzo per la popolazione islamica in tutto il mondo è iniziato il cosiddetto digiuno, conosciuto dagli arabi come “Ramadan”.

Il Ramadan ha la durata di un mese e in questo periodo di tempo ciascuna persona praticante dovrà cercare di essere più pura possibile e non commettere alcun tipo di peccato, con lo scopo di avvicinarsi di più ad Allah e crescere anche spiritualmente. Durante il digiuno, dall’alba al tramonto, non si può mangiare né tanto meno bere o fumare, tranne in casi di malattia in cui il digiuno verrà interrotto; in questo caso i giorni di mancato digiuno saranno recuperati nel corso dell’anno.

Ma la domanda più frequente che capita di farsi è, perché si fa?

Come in ogni religione, anche in quella islamica si tende a commemorare il proprio profeta, e il digiuno è proprio un segno di commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto, che divenne, e tutt’oggi è, guida per gli uomini in una retta direzione e prova chiara di salvezza. Inoltre il Ramadan insegna a ciascun fedele la pazienza, l’appartenenza a una comunità che è unita e l’amore per Dio.
Ci sono chiaramente dei casi che fanno eccezione, come ad esempio le donne in gravidanza o in allattamento, le persone di età avanzata, i diabetici o i malati terminali, che non saranno obbligati a svolgere il digiuno; inoltre, durante il periodo mestruale, la donna dovrà interrompere il Ramadan e continuarlo una volta finito il mestruo. L’età in cui si comincia a farlo è quella subito dopo lo sviluppo, quindi intorno ai 13-14 anni.

L’inizio del periodo di digiuno è segnato dalla luna nuova, che rappresenta l’inizio del nuovo mese nel calendario islamico, suddiviso in 354/355 giorni; dunque il Ramadan cadrà sempre in un periodo diverso dell’anno che tende a retrocedere, mentre alla fine del mese si ha la Festa della Rottura, in arabo Īd al-Fitr, prevista quest’anno per il 20 Aprile, che, oltre a segnare la fine del Ramadan, segna anche l’inizio del nuovo mese lunare.

a cura di Sabrina El Assad