Cosa fa
- rilevazione mensile delle assenze degli alunni ai fini del monitoraggio della dispersione scolastica;
- autorizzazione ingressi posticipati o uscite anticipate studenti;
- controllo del rispetto del regolamento d’Istituto da parte degli studenti (disciplina, ritardi, uscite anticipate, ecc);
- primi contatti con le famiglie degli studenti;
- contatti con le famiglie degli alunni a rischio dispersione e programma incontri con i docenti della classe e con la D.S.;
- rapporti scuola/famiglia per le problematiche legate alla frequenza irregolare, evasione, abbandono;
- raccordo con i docenti coordinatori dei consigli di classe;
- partecipazione ad iniziative formative promosse da soggetti qualificati legate al tema della dispersione;
- azioni nell’ambito del “Progetto aree a rischio”;
- diffusione materiale e buone pratiche sulla didattica relativa alle attività di recupero;
- collaborazione con la segreteria didattica e i docenti per la rilevazione dei dati e la stesura dei monitoraggi sulla presenza degli alunni;
- apporto nel G.L.I. (Gruppo di lavoro per l’Inclusione) per la redazione del P.I. (Piano per l’Inclusione).