Si comunica che per la giornata del 6 maggio 2022 sono state proclamate le seguenti azioni di sciopero:
SCIOPERO NAZIONALE INTERA GIORNATA:

  • Cobas Scuola Sardegna: “personale Docente, A.T.A., Educativo e Dirigente, a
    tempo determinato e indeterminato, del comparto scuola (istruzione), in forza sia alle
    sedi nazionali che a quelle estere”;
  • Cobas – Comitati di base della scuola: “personale docente, educativo e A.T.A.
    delle scuole di ogni ordine e grado”;
  • Unicobas Scuola e Università: “personale docente ed A.T.A., a tempo determinato
    e indeterminato, delle scuole, della ricerca e delle università in forza sia nelle sedi
    nazionali che in quelle estere”;
  • Cub Sur (Scuola Università Ricerca): “personale in servizio presso le istituzioni
    scolastiche a qualunque titolo”;
  • Saese: “personale docente ed A.T.A., a tempo indeterminato, atipico e precario;
  • Usb – Unione Sindacale di Base: “personale del comparto scuola docente, A.T.A.,
    educativo e dirigente a tempo determinati e indeterminati delle scuole in Italia e
    all’estero”.

SCIOPERO BREVE (relativamente alla sola scuola primaria):

  • SGB (Sindacato Generale di Base): lo sciopero si articolerà in funzione dell’attuale
    definizione delle date dell’INVALSI:
  • “Sciopero breve delle attività funzionali connesse alle sole prove INVALSI, nella sola scuola
    primaria, per le attività di somministrazione dei test e per tutte le attività connesse alla
    gestione dei test INVALSI per il giorno 6 maggio 2022;
  •  Sciopero delle attività funzionali connesse alle sole attività di correzione e tabulazione di tutte le prove INVALSI, nella sola scuola primaria, per il periodo di correzione dei test, a partire dal 6 maggio 2022 e per tutta la durata delle attività di correzione e tabulazione delle prove, come calendarizzato da ogni singola istituzione scolastica”.
    con le seguenti motivazioni:
Cobas Scuola Sardegna Per un contratto che preveda aumenti e pieno recupero salariale; contro proposta recovery Fund sulla scuola; per stabilizzazione del precariato e per una vera qualificata e rapida campagna di assunzioni; contro le nomine con gli algoritmi; riduzione numero alunni per classe; potenziamento organici A.T.A.; stato giuridico con mansionario degno del personale educativo; piano risanamento edilizia scolastica; contro i quiz Invalsi; contro PCTO; contro vincolo triennale permanenza in una sede scolastica; contro normativa sul green pass; per lo sviluppo della lingua, della cultura e della storia della Sardegna e una legge sulla scuola sarda; contro missioni militari all’estero e spese militari.
Cobas – Comitati di base della scuola Contro i quiz Invalsi e il sistema nazionale di valutazione; contro la cd didattica delle competenze addestrative; contro il lavoro gratuito degli studenti nei PCTO e negli stage; per investire i fondi del PNRR per ridurre a massimo 20 il numero degli alunni per classe.
Unicobas Scuola e Università Per corresponsione indennità di rischio per periodo pandemico di 250 euro a tutto il personale della scuola; maggiori investimenti per contratto scaduto; riduzione numero alunni per classe; coprire vuoti in organico del personale A.T.A.; piano investimenti per risanamento edilizia scolastica; stato giuridico e mansionario degno del personale educativo; approvazione legge autonomia regionale
differenziata; contro le spese militari.
Cub Sur – Scuola Università Ricerca Per la difesa del principio costituzionale del ripudio della guerra; contro le spese militari; contro i quiz Invalsi e il sistema nazionale di valutazione; per il rinnovo del CCNL; contro il lavoro gratuito degli studenti nei PCTO e negli stage; investire i fondi del PNRR per la riduzione del numero alunni per classe; per l’ampliamento degli organici dei docenti e degli A.T.A.; per la stabilizzazione posti Covid; per una vera transazione ecologica; per una vera democrazia sindacale
Saese Contro i provvedimenti politico legislativi del Governo in ambito scolastico; propone innovativa proposta politico-economica per il miglioramento della scuola italiana.
Usb – Unione Sindacale di Base: Contro le prove Invalsi; l’accordo Aran del 2 dicembre 2020 che limita ulteriormente il diritto di sciopero; la procedura di reclutamento dei docenti attraverso un decreto del Ministero; la mancata attuazione del concorso abilitante 2020; le modalità di reclutamento del personale docente co sanzioni inappropriate per chi dovesse rinunciare; gli organici del personale A.T.A. ancora inadeguati; assenza finanziamenti in materia di edilizia scolastica; contro il finanziamento alle scuole paritarie; il trattamento riservato ai docenti e al personale con contratto “Covid”; l’incapacità del MI di risolvere il problema dei pagamenti tardivi ai supplenti brevi e temporanei.
SGB – Sindacato Generale di Base Contro lo svolgimento delle prove INVALSI e la mortificazione della dignità anche professionale del personale; le carenze strutturali del settore scolastico evidenziate dall’emergenza mancanza di organici adeguati; il divieto di sostituzione; per il CCNL scaduto; contro le spese militari; contro finanziamenti scuola privata; contro l’attuale normativa contrattuale sulla mobilità.

L’azione di sciopero in questione interessa il servizio pubblico essenziale “istruzione” di cui all’art. 1 della L. 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni, e alle norme pattizie definite ai sensi dell’art. 2 della legge medesima. Pertanto, il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Premesso che ai sensi dell’art. 3, comma 4, dell’Accordo Aran sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero, firmato il 2 dicembre 2020:“In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La
dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”; Si invitano le SS.LL. a rendere, via mail, entro il 2 maggio p.v. la suddetta dichiarazione alla
scrivente.