Si comunica che l’organizzazione sindacale U.S.B. P.I. Scuola ha proclamato lo sciopero generale regionale per l’intera giornata del 10 febbraio 2023, con le seguenti motivazioni:

USB PI SCUOLA Mancato inserimento di aumento organici docenti ed A.T.A. nei provvedimenti legislativi; mancata integrazione docenti ed A.T.A. del cosiddetto “organico aggiuntivo Covid”; organici  personale A.T.A. inadeguati e sottodimensionati con carichi di lavoro e responsabilità aumentate; attuazione percorsi di formazione obbligatori a carico dei vincitori di concorsi straordinari e intenzione di procedere a formazione obbligatoria a carico dei futuri docenti; mancanza di volontà a stabilizzare i docenti vincitori di concorsi ordinari e straordinari 2020; volontà di mantenere i vincoli sulla mobilità del personale docente; inadeguato rinnovo parte economica del CCNL soprattutto per le categorie con retribuzione minore; mancata volontà di eliminare i percorsi PCTO nonostante i gravi e letali incidenti sul lavoro

L’azione di sciopero in questione interessa il servizio pubblico essenziale “istruzione” di cui all’art. 1 della L. 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche e integrazioni, e alle norme pattizie definite ai sensi dell’art. 2 della legge medesima. Pertanto, il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.

Premesso che ai sensi dell’art. 3, comma 4, dell’Accordo Aran sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero, firmato il 2 dicembre 2020: “in occasione di ogni sciopero, i  dirigenti  scolastici  invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato  alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa  fede  ai  fini  della  trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”.

Si invitano le SS.LL. a rendere, via mail, entro il 6 febbraio p.v. la suddetta dichiarazione alla scrivente.

Si ringrazia per la collaborazione.

La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Emanuela Pispisa