Martedì 7 Novembre 2023 alcune classi del biennio e del triennio della nostra scuola sono andate a vedere uno spettacolo in lingua inglese, A Midsummer Night’s Dream, al Teatro Centrale di Carbonia per un progetto in lingua inglese, promosso dalla nostra professoressa Zsuzsanna Kormos.

Lo spettacolo, scritto da Shakespeare ma rivisitato in chiave moderna, si apriva con i tre attori che discutevano sull’andamento del loro prossimo spettacolo e della mancanza di nuovi attori per svolgere i ruoli. In seguito si alternavano scene in cui i tre facevano le prove del loro ipotetico spettacolo e altre in cui dovevano cambiare ambientazione e discutere sul ruolo dei personaggi da interpretare nella scena successiva. Gli oggetti di scena e i costumi, sebbene di scarso valore, erano usati intelligentemente (ad esempio l’uso del manichino e della testa di asino, in assenza di attori); la voce narrante veniva impersonata da una marionetta raffigurante un gufo posato su un albero. 

Essendo in tre e dovendo recitare una scena in cui servivano sette personaggi, gli attori hanno deciso di rompere la quarta parete e chiamare quattro studenti dal pubblico, due maschi e due femmine, per poter recitare tutti insieme la scena finale dell’ipotetico spettacolo.

Ma il finale è ben diverso: infatti una volta finita l’ultima prova, tutto sembra iniziare da capo. Come se tutto fosse stato un sogno…

Ad alcuni alunni del nostro istituto è stato chiesto cosa pensassero dello spettacolo, qui di seguito  troviamo le loro risposte.

G.P. di 3a ha dichiarato: “Penso che il fatto di andare a teatro sia un’esperienza costruttiva ed educativa, specialmente se è in lingua inglese. Per quanto riguarda lo spettacolo nello specifico era molto carino, gli attori riuscivano ad intrattenere e a far ridere il pubblico. La storia era abbastanza fluida e si capiva cosa stesse accadendo. Secondo me è stata anche una bella idea quella di chiamare delle persone dal pubblico perché lo rendeva più dinamico: permetteva a quelle persone di capire meglio l’ansia del salire sul palco e parlare davanti a tutti“.

E.B., sempre di una classe 3a: “Era molto interessante, ma a tratti la storia era un po’ contorta, solo se si seguiva attentamente si capiva. Nel complesso era molto divertente, specialmente quando gli attori hanno coinvolto le persone sul palco”. Anche A.M. della classe 1a ha apprezzato l’evento: “Lo spettacolo mi è piaciuto molto, l’ho trovato divertente e coinvolgente. Infatti mi è piaciuta particolarmente la parte in cui quattro di noi sono saliti sul palco e si sono uniti agli attori. È stato molto divertente vedere i miei compagni recitare”.

Da queste risposte si evince che la partecipazione dei nostri ragazzi sul palco è piaciuta particolarmente.

Abbiamo chiesto inoltre alla prof.ssa Zsuzsanna Kormos un suo commento riguardo questa giornata vissuta a teatro: “Volevamo stringere nuove collaborazioni per avvicinare i ragazzi al teatro, in particolare alla commedia di Shakespeare eseguita in maniera moderna, e utilizzare la lingua inglese in un contesto diverso dal solito, con il coinvolgimento dei ragazzi sul palco. Sono contenta che la maggior parte delle classi, per l’esattezza 27 con circa 450 persone tra docenti e alunni, abbiano aderito a questo progetto. Spero di raggiungere lo stesso numero a febbraio con il musical in inglese della storia dei Beatles intitolato “Yellow Submarine”. Invito i ragazzi a chiedere l’adesione ai propri docenti per questo spettacolo”.

A cura di Chiara Contu