Vi siete mai chiesti cosa c’è al di là delle terre, delle usanze che conoscete e con cui avete a che fare ogni giorno? Ogni sabato preparatevi a scoprire tante curiosità e storie affascinanti sulla terra e i suoi popoli, per viaggiare con noi intorno al mondo.
Un biglietto per muoversi ovunque
Dopo l’esperienza dell’estate scorsa, dal 1 maggio 2023 in Germania si può fare un biglietto unico mensile di soli 49€ per usare (quasi) ogni mezzo pubblico.
Tra giugno e agosto 2022, per contrastare il caro vita e abbattere sensibilmente l’inquinamento di CO2, il governo tedesco ha creato un abbonamento valido per ogni mezzo pubblico a soli 9€; questa mossa, ricalcata sull’esempio del Lussemburgo (dove il trasporto pubblico è gratuito), ha avuto un successo enorme, soprattutto tra i giovani, e ha diminuito le emissioni in modo notevole: 1,8 milioni di tonnellate di CO2 in meno durante l’estate.
In virtù del successo, molti hanno richiesto di rimettere tale abbonamento e difatti, da questo maggio, è disponibile il cosiddetto “Deutschland-Ticket”: un biglietto valido mensilmente, fino a che non si disdice l’abbonamento, che costa 49€ e permette di usufruire dei mezzi pubblici in tutta la Germania: autobus, treni, tram e anche i traghetti, in seconda classe.
Uniche eccezioni sono i treni ad alta velocità e gli autobus a lungo raggio, per i quali il governo tedesco centrale ha volutamente evitato il loro utilizzo tramite questa opzione, spingendo maggiormente sui trasporti locali e regionali; tutto il procedimento di acquisto e validazione è gestito dalla compagnia ferroviaria statale tedesca.
I vantaggi sono vari: costi minori per viaggiare nel Paese, l’abbattimento di milioni di tonnellate di gas inquinanti e soprattutto anche per i più giovani (o per chi è sprovvisto di patente) spostarsi da una parte all’altra della Germania risulta facilitato; certo, il grande problema è dato dall’impossibilità di avere treni diretti tra le grandi città o ad alta velocità.
Ma non è per forza un ostacolo per i lunghissimi spostamenti: su YouTube un ragazzo ha provato, in 24h, ad andare dal confine con la Svizzera a quello con la Polonia solo grazie al D-Ticket e tra peripezie varie c’è riuscito… ma nel doppio del tempo.
Insomma, non sarà un incentivo pieno a preferire i mezzi pubblici all’auto per i viaggi medio-lunghi, ma è un passo in avanti anche per la sostenibilità.
A cura di Francesco Contu
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