La rubrica dedicata ai campioni del Gramsci-Amaldi.


Tra corse, salti e… canto! Intervista a Luca Sibiriu

Oggi per la rubrica “Fuori-classe” abbiamo deciso di intervistare Luca Sibiriu, alunno della 1B Liceo Sportivo, che pratica atletica leggera, specializzato in resistenza, salto in lungo e velocità. Prima Luca praticava Judo, ma da un anno e mezzo a questa parte la sua attenzione è rivolta esclusivamente all’atletica. La parte più curiosa dell’intervista è la sua passione per il canto, che non intralcia in alcun modo il suo percorso sportivo.

-Che emozioni provi quando pratichi atletica?
L.S: “Principalmente svago, ma sono molto determinato in quello che faccio“.

-Cambieresti mai il tuo sport? Perché?
L.S: “No, ci sono molto affezionato. Non esiste nulla che mi appassioni di più, quando provai per la prima volta l’atletica leggera mi entusiasmò subito“.

-Consiglieresti il tuo sport ai ragazzi d’oggi?
L.S: “Certo, secondo me l’atletica è uno sport completo”.

-Continueresti la tua carriera sportiva facendola diventare un lavoro?
L.S: “Sì, vorrei diventare un campione nel mio sport, specialmente nella resistenza, essendo la mia specialità preferita; infatti quando mi alleno mi concentro maggiormente su di essa“.

-Che sensazioni provi dopo aver vinto una gara?
L.S: “Mi sento molto entusiasta e felice quando vinco, sia mentre gareggio per la mia società sia quando affronto i campionati studenteschi che la nostra scuola offre“.

-Hai qualche rituale prima di partecipare a una gara?
L.S: “Solitamente sono molto tranquillo prima di qualsiasi competizione, quindi vada come vada sarò sempre fiero di me stesso, anche se, ovviamente, preferisco portare un buon risultato alla mia società sportiva“.

-Abbiamo sentito che nella tua vita è presente anche la passione per il canto, ma da dove nasce?
L.S: “Ho iniziato a scrivere e cantare le mie canzoni due anni fa e, in realtà, non c’è una motivazione vera e propria, semplicemente volevo provare e ormai mi diverto quando faccio musica“.

-Come fai a conciliare l’atletica con il canto senza escludere nessuna delle due?
L.S: “Semplicemente do la stessa importanza a entrambe, perché sono le mie due passioni“.

Intervista a cura di Chiara Contu


Leggi le puntate precedenti di Fuori-Classe:

Il teatro come “regno delle emozioni”: intervista a Nicolò Trullu

“Pace, crescita e conflitto… un anno internazionale in Italia! Intervista a Giulia Loni”

“Ballo latino-americano: intervista alla campionessa Valeria Pinna”

“Ginnastica artistica, che passione! L’intervista ad Aurora e Roberta Locci”

“Debate: parlano i nostri speaker”