La rubrica che dà voce al personale del Gramsci-Amaldi, intervistato dalla redazione.
Obiettivo Generazioni unite: intervista alla professoressa Nioi
Per l’articolo di oggi abbiamo deciso di intervistare la professoressa Nioi, docente di spagnolo. Per l’occasione troverete una doppia intervista: in italiano e in spagnolo.
–Che materia insegna?
E.N.: “In questa scuola insegno lo spagnolo, però conosco e insegno anche il tedesco”.
–Da quanti anni insegna?
E.N.: “Insegno dal 2018/2019. Ho insegnato ad Iglesias, San Gavino, Villacidro, Monserrato sia spagnolo che tedesco”
–Com’è stato il suo primo giorno da insegnante?
E.N.: “Molto divertente”.
–Ha fatto altri lavori prima di insegnare?
E.N.: “Sì. Ho lavorato a Torino come manager, per 10 anni a Milano in un’agenzia di comunicazione e quando avevo 20 anni come chitarrista e promoter in un supermercato. Oggi invece oltre a insegnare spagnolo, insegno anche robotica e scrivo testi per la formazione online”.
–Quando era a scuola qual era la materia che più odiava?
E.N.: “Non mi piacevano la matematica e la fisica. Invece mi piaceva tantissimo la chimica”.
-E invece quali sono le sue passioni?
E.N.: “Mi piace lavorare con le persone e unire le generazioni, immaginando un mondo dove giovani e grandi lavorano assieme. Infatti insegno spagnolo in un’associazione universitaria della terza età. Inoltre mi piace un sacco la politica e stare negli spazi verdi“.
–Se dovesse descriversi con degli aggettivi quali sarebbero?
E.N.: “Sicuramente mi reputo una persona estroversa. Sono molto chiacchierona, sorridente ,diplomatica e piagnucolona“.
Versione spagnola
Objetivo Generaciones unidas: entrevista con la profesora Nioi
Para el artículo de hoy decidimos entrevistar la profesora Nioi de español.
– ¿Qué materia enseña?
E.N.: “En esta escuela enseño español pero también sé y enseño alemán“.
–¿Cuántos años lleva enseñando?
E.N.: “Doy clases desde 2018/2019. He dado clases tanto de español como de alemán en Iglesias, San Gavino, Villacidro y Monserrato“.
-¿Cómo fue su primer día como profesora?
E.N.: “Muy divertido“.
-¿Tuvo otros trabajos antes de enseñar?
E.N.: “Sí. Trabajé en Turín como gerente, durante 10 años en Milán en una agencia de comunicación y cuando tenía 20 como guitarrista y promotor en un supermercado. Hoy, en cambio, además de enseñar español, también enseño robótica y escribo textos para formación en línea“.
–Cuando estaba en la escuela cual era la materia que mas odiaba?
E.N.: “No me gustaban las matemáticas y la física. En cambio, me gustaba mucho la química“.
-¿Y cuáles son sus pasiones?
E.N.: “Me gusta trabajar con personas y unir generaciones, imaginar un mundo donde jóvenes y mayores trabajen juntos. De hecho, doy clases de español en una asociación universitaria de tercera edad. También me gusta mucho la política y estar en espacios verdes”.
–Si tuviera que describirse con adjetivos, ¿cuáles serían?
E.N.: “Ciertamente me considero una persona extrovertida. Soy muy conversadora, sonriente, diplomática y llorona”.
a cura di Annamaria Puliga
Leggi anche le puntate precedenti:
“Intervista alla professoressa Ruggeri”
“Tra calcoli e canto: intervista alla professoressa Basciu”
“Dall’America all’Italia: intervista alla professoressa Paez”
“Dietro le porte della segreteria: intervista a Caterina Cossu”
“Un ingegnere di filosofia: intervista al professor Arangino”
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